Cari amici,
l’incalzare degli avvenimenti, i diversi viaggi da e per l’America nonché gli impegni scolastici mi hanno impedito di aggiornare puntualmente il blog.
Una stagione complessa questa, caratterizzata dal mio trasferimento negli USA, dalla scelta dell’Università e del Coach che mi dovrà seguire nei prossimi anni.
Cercherò di sintetizzare quanto avvenuto negli ultimi mesi: sono rientrato in Italia qualche giorno prima del Trofeo Sette Colli, in ottima forma per tentare di ottenere il tempo di qualificazione per i campionati del mondo di Barcellona, soprattutto sui 400 stile ma un’influenza intestinale acuitasi proprio durante il Sette Colli ha inficiato le mie prestazioni. Nei giorni successivi non mi sono potuto allenare ed ho dovuto seguire una cura a base di antibiotici fino agli Eurojunior. Una vera iattura che mi ha portato a passare anche qualche ora al pronto soccorso di Poznan!
Nonostante ciò ho continuato a gareggiare ed onorare la maglia della Nazionale conquistando un argento sui 400 stile al Sette Colli e due medaglie di bronzo sui 400 e 200 stile libero ai campionati europei junior di Poznan.
Risultati non ritenuti sufficienti dallo Staff Tecnico della FIN per una convocazione a Barcellona…
Nel frattempo anche il quadro negli USA si è notevolmente evoluto con sviluppi imprevedibili che hanno raggiunto l’apice in queste ultime settimane. A novembre 2012 avevo firmato una NCAA National Letter of Intent (NLI) con la Virginia University e con i Cavaliers guidati dal Coach Mark Bernardino, con il quale avevo concordato un programma agonistico quinquennale che mi avrebbe accompagnato fino alla laurea.
Nei mesi successivi però, il clima tra il Coach dei Cavaliers e l’ateneo si era deteriorato ed alcune limitazioni poste alla mia partecipazione ad eventi internazionali mi hanno allarmato e creato qualche difficoltà con i responsabili del dipartimento accademico dell’università. Le difficoltà sono man mano aumentate fino a diventare insormontabili quando mi si è stato posto il divieto di partecipare ai campionati del mondo junior, per evitare assenze durante le prime 3 settimane di lezioni. Una palese violazione di quanto stabilito al momento della sottoscrizione della NLI, che a giugno mi ha portato ad attivare la procedura di annullamento prevista dalla NCAA per richiedere formalmente il nulla osta ai Virginia Cavaliers.
Per di più, il 1 luglio, al rientro dei Trials USA, il Board dell’Università deliberava il pensionamento immediato di Coach Bernardino e l’azzeramento del suo staff. Un vero e proprio terremoto che ha sconcertato l’intera comunità natatoria statunitense, e non solo.
Mentre le polemiche sul pensionamento forzato di Bernardino continuano ad infiammare i media USA, (vedi swiswam, Swimmingworld facebook, ) a capo dei Cavaliers è stato nominato il Coach Augustus Busch (figlio del Direttore del USA Swimming National Team, Frank Busch), che desidero ringraziare per la grande sensibilità manifestata nei miei confronti e per aver approvato la mia richiesta di nulla osta.
È evidente che alla luce di tutti questi avvenimenti modificherò anche i miei programmi italiani e rivaluterò le proposte ricevute negli USA. Nei prossimi giorni deciderò se ripartire subito dopo i campionati italiani giovanili per riprendere gli studi e la mia attività agonistica a Gainesville sotto la guida di Gregg Troy, oppure rimanere in Italia fino alla fine di agosto per poi partecipare ai mondiali junior di Dubai.
Stay tuned…
Andrea Mitchell